28 aprile 2013

RAM DAY

1° RAM DAY


28 Aprile 2013

Località: CORNIOLO (FC), Appennino Romagnolo.

Finalmente oggi a Corniolo, dopo un parto lungo e travagliato, si è tenuto il primo raduno RAM con  consegna della divisa ufficiale, studiata e disegnata dal nostro grafico di fiducia Danilo.
Grande giornata all'insegna dell'amicizia e del divertimento, alla quale non potevano di certo mancare come ospiti d'onore i nostri cugini Sorci Verdi di Pesaro, pionieri dell'All Mountain since 1991.

























Qualche anno fà bastava una mano per contarci....adesso siamo una grande Famiglia!
In alto da sinistra: Mattia, Giorgio, Valerio, Barto, Max, Luca, Fabio, Matteo, Valerio
In basso da sinistra: Andrea, Danilo, Van, Marco, Marco(VDN), Alberto
Noto ora che in questa foto non si vede Branz (...ma c'è in quella sopra: in basso a destra) evidentemente stava riparando una foratura!

Purtroppo all'appello sono mancati diversi amici RAM, in quanto impossibilitati a partecipare, ma ci tengo a ringraziarli ugualmente: Clode, Betty, Rudy, Rosy, Mauro, Guerrino, Mancio, Alessandro, Dario (dalla Nuova Zelanda) e  Babbo Alex... si perchè alle ore 15.26, mentre noi eravamo a tavola, è nata la sua bimba Maya.
All'agriturismo poi, con grande piacere, a ritirare la maglia c'erano anche i due Daniele (Viking e Le Gofeau) momentaneamente fermi per via di qualche acciacco.
Insomma siamo 28 Ramarri !!!

Eccovi il "fotoreport" a cura del Sommo Sorcio THE BART, vestito in RAM per l'occasione, che spiega perfettamente la triste giornata passata insieme condita da una pessima organizzazione:


...tutto inizia nei peggior auspici...grande caos nel parcheggio di Corniolo...e fortuna l' arrivo di noi Sorci a portare qualche raggio di sole...

..nonostante tutto c'è chi se la ride...

..chi ciuccia il ciuccio per non scoppiare in un pianto disperato...

..chi per rallegrare gli animi ciufola con un fischietto e rovista nello zaino in cerca di qualche bene di conforto...

...e....guarda caso....qualcuno ne aprofitta subito..

..vabbè..tristi e sconsolati si parte per il giro sotto la pioggia....

..la vecchia guardia tira la truppa tendando invano di sollevare il morale...niente da fare...faccie mogie a tutto andare..

...il tempo ci prova con qualche timida schiarita a migliorare la situazione ma, la salita della Braccina è fatta tutta con il morale sotto i tacchi e il gravare del peso degli zaini è un vero calvario...

..nemmeno il verde sgargiante dei prati di Lavacchio ed il fiorire degli alberi che annunciano l' attesa primavera solleva il mesto sguardo dei biker..
 
..la discesa non è male, così come gli scorci di panorama che ci circondano..ma si sà...quando una giornata inizia male...continua male...e finisce puntini,puntini..


...pure le nuove maglie dei RAM vengono "vestite a lutto" nel rispetto dell' infausta situazione...


...fortuna i Sorci...quando si dice che il sole bacia i belli, è proprio vero!

..all' arrivo al Poderone c'è ancora chi mette mano nei capelli colto da attacchi di depressione..pure la maglia nuova si è tolto dalla disperazione...e daiiiii Dani!!...adesso si mangia e il morale vedrai salirà alle stelle..

...Dani...impara dal Bax!!...ha fatto di tutto per risollevare il morale ai poveri RAMaioli..

..certo..la magnata..due raviolini smozzicati...il Ligio ha lo sguardo più perplesso che mai..

..dopo il pranzo forzatamente dietetico usciamo fuori per goderci un pò di sole..vabbè..giusto un pò... 

..almeno ci aspetta la discesa finale..ekkekazzo!!...vai Bartooooo!!....tutti giù come KamiKazze (..a proposito augurissimi per la nuova arrivata!)
....suicidiooo di massaaaaa!!

..niente da fare..manco il suicidio di massa riesce....e spunta pure un bel sole..giusto a fine giro...così tra Sorci e Ram si affoga il dispiacere per la pessima giornata con una briscoletta,con un 1/4 di vino al Bar e discutendo animatamente sui risultati delle partite di calcio come fanno i veri uomini ogni domenica pomeriggio....
...e basta con sti raduni in montanbaic


Un evento del genere non poteva non essere filmato, addirittura 3 bellissimi video:

- Il Primo montato dal nostro RAM universitario Matteo (Il Bema) amante delle costolette!!!


- Il secondo "Real Sound" montato dal nostro RAM Giorgio (Jio4600)

- Il terzo montato dall'amico Sorcio Ligiobigio

BUONA VISIONE:







E' ovvio che faremo di tutto affinchè questa giornata diventi un'appuntamento fisso da ripetere ogni anno! Grazie a tutti e un caro saluto dal comitato organizzativo.

20 aprile 2013

4x4 all'Estero

By Barto

Sabato mattina io e Marco ci siamo incontrati a Fiorentino in terra Sammarinese per andare a cercare e provare dei nuovi sentieri in zona. Sapevamo dell'apertura di un nuovo trail chiamato "Castellaccio" realizzato da un gruppo di ragazzi del posto in occasione di un raduno Enduro e avevamo anche letto l'esistenza di altri sentieri all'interno di un'Area Naturaslistica  I Mulini di Canepa - Torrente San Marino .  Così abbiamo deciso di scaldarci prima con quello che conoscevamo già, cioè il bellisimo sentiero che scende dalle Torri del Monte Titano e poi il pistino del Monte Carlo per poi avventurarci nei boschi della zona.
Bè...il risultato è stato davvero strepitoso! Ci siamo stradivertiti!
Un ringraziamento particolare per il bellissimo lavoro svolto sul sentiero del "Castellaccio"
dove già dall'inizio ci sono dei passaggi davvero pepati in forte pendenza da superare stringendo le chiappe e mollando i freni, poi continua seguendo un torrente in un'ambiente boschivo notevole.
Il Castellaccio


Tanto stupore invece immergendosi lungo il Fosso di Canepa seguendo il "Sentiero dei Mulini" in una fitta vegetazione rigogliosa  su un bellissimo single-track super Flow

Peccato davvero non essere riusciti a far gruppo anche questa volta...ma si sà che non sempre è facile incastrare gli impegni di tutti! In ogni caso il percorso è memorizzato nella mente mia e di Marco e speriamo a breve di rifarlo in compagnia....si perchè la giornata ce la siamo proprio fumata con un tiro!


Vi lascio ad una piccola carrellata di foto:

Ma dove kazzo sarà il sentiero giusto....
Chiediamo a qualcuno del luogo valà....: " Mi scusi per Canepa?"



Corri mio amato frontino...vai trai fiori di lillà....

L'alievo cresce sempre di più....che soddisfazione!





ma ogni tanto sguilla...e gioca Jolly


Del resto il maestro è buono......
 
seguendo sentieri immersi nella vegetazione, lungo torrenti e vecchi mulini












Buona Domenica Pisellini.....visto che mancavate!!! 

13 aprile 2013

Finalmente è arrivata!

By Barto  (Foto Barto-Guerrino)

Cielo terso, fiori nei prati, temperatura mite e una leggera brezza che accarezza la pelle....finalmente è primavera! Una condizione del genere proprio di sabato mattina non si può di certo farsela sfuggire. Eccoci pronti quindi in quel di Pietracuta per un  bel giro in puro stile Cross Country all'insegna della vecchia scuola. Oggi in programma c'è un anello tra la Valle del Marecchia e la Valle dell'Uso arricchito anche da una parte esplorativa, studiata sulla carta, per provare due sentieri a noi nuovi.
La giornata sembra prendere da subito il verso giusto...

....e parte a ritmo di reggae

















Pronti via....ci si scalda con un breve tratto di ciclabile lungo il fiume Marecchia poi s'inizia a salire in direzione Passo del Grillo e dopo alcune rampe su asfalto inizia un bellissimo single-track



che ci porta prima ad un balcone panoramico sull'intera Vallata del Marecchia


poi su alcune rampe in roccia
infine diventa sempre più filante e divertente e anche la nostra nuova amica Antonella si lancia.
( veramente tosta la ragazza!)

Arrivati al Passo prendiamo la bella sterrata di crinale in direzione Monte Pincio
c'è chi ingaggia duelli

e chi sfoggia completini sempre più stilosi

ed il Pincio intanto è sempre più vicino

A Talamello breve sosta, rifornimento d'acqua  e poi via verso il sentiero di mezza costa del Pincio fino allo Sky Park.


La discesa nella Pineta del Monte Aquilone, ahimè, si presenta in parte invasa da grossi tronchi tagliati e lasciati sul sentiero, così, visto che siamo un bel gruppetto, decidiamo di fare il possibile segandone  un paio e spostandone uno di peso, adesso per quelli rimasti serve la motosega. Ci divertiamo ugualmente nel finale e arriviamo nel borgo di Perticara dove visto gli sforzi fatti optiamo per una sana sosta rigenerante: panini con prosciutto crudo stagionato e pecorino misto, birre, gelato e caffè. 
"Ma adesso?"
"Adesso andiamo in esplorazione no!"
Per un attimo gli sguardi sembrano perplessi...
ma poi... l'oramai consolidato gruppo di bikers dimostra di avere le "palle"....e che "palle"...si proprio come quelle di un toro!

Via all'avventura allora...dal piccolo borgo di Tornano la carta segna il sentiero di crinale 015 che passa da Poggio Cossura, L'Archetta e arriva a Montetiffi costeggiando un Oasi Naturale. In realtà però non troviamo nessuna indicazione, la zona è remota e dopo un breve tratto la strada brecciata finisce e noi ci auguriamo di non fare la stessa fine...
                               

 Ci buttiamo giù ugualmente scendendo a vista sul crinale e rimanendo sempre in quota.
 
Il paesaggio è fantastico e spazia sull'Alta valle dell' Uso.



Il fondo però presenta molti tratti avvallati che non permettono di lanciare le bici e ci sono da superare numerose recinzioni.

Raggiungiamo Montetiffi, paese famoso per le sue teglie artigianali di terracotta per cuocere il pane romagnolo : la piadina.
                               


Dal centro del Borgo parte il sentiero Cai, segnato anche come "Cammino di San Vicinio".
Altro tentativo....sembra partire bene, bello ripido nell'unico tratto boschivo lungo pareti rocciose...ma ben presto si rivela in forte stato di abbandono, con erba alta, ortiche, rovi e rami...ma niente ci ferma e adottiamo il metodo falciatrice 29 Van.


L'ultimo tratto è su roccia e arriviamo al Ponte Romanico con accanto i ruderi del Molino Tornani

Quì il fiume Uso ha scavato un canyon, formando anche marmitte arenacee: un posto davvero             suggestivo.


Ora siamo nel punto più basso dell'intero giro, adesso ci aspetta una lunga risalita per riguadagnare il crinale e poi la Giungla dei Castagni per tornare in Valmarecchia.
Inizia ad essere decisamente tardi e il telefono non ha campo!
Alcuni preferiscono essere sepolti in questo luogo mistico.




















S'inizia a risalire, si sale, si continua a salire, si sale un'altro po'....alla Giungla torna la rete e ben presto un turbinio di suonerie echeggia nella valle.
"Pronto...dove Kazzo siete!"
Sono le 16....i bambini da accompagnare...l'arrivo dei parenti...la passeggiata con la consorte...
Ma si dai, cosa vuoi che sia...ci fiondiamo tutto d'un fiato nell'ultima divertente discesa fino alla ciclabile del Marecchia e arriviamo alle macchine con le ruote a terra...
Non è stata colpa nostra!
L'aria primaverile ci ha provocato!!!