26 giugno 2010

Nel Bosco Fatato - Camaldoli

By Barto




Non è facile descrivere a parole le sensazioni che si provano mentre si pedala immersi nelle foreste secolari attorno al Sacro Eremo di Camaldoli. Sicuramente un 'esperienza che consiglio a chi non è mai stato in questi luoghi, avvolti in una atmosfera magica tra abetine di abeti bianchi alti oltre 30 metri,castagneti secolari,estese faggete e ampi prati sul crinale.

sentiero 84 A ,  quasi al buio nonostante il sole, si stà proprio freschi!



 Fosso del Pontone



Ponte di Pietra



uno scorcio di natura lungo il sentiero 74



 Sacro Eremo


























     simbolo dei Monaci Camaldolesi


laghetto sul Cai 68


























dopo il paesino di Camaldoli andando verso Montanino , ho deviato a dx  per Metaleto per fare una visita al
Castagno Miraglia


Prato Bertone sul GEA00



Zoommata sulla diga da un punto panoramico verso Prato alla Penna



Questo è il percorso che faccio di solito:
Badia Prataglia-su asfalto in salita verso il Carbonile-poi a sx su forestale per campo dell'Agio- sentiero 64- al bivio 84A seguire per Il Capanno-al ponte di pietra sempre a sx fino al Capanno (ristorante) poi a dx su Forestale-Passo Fangacci-Prato alla Penna-sentiero 74- Sacro Eremo-sentiero 68- Camaldoli- asfalto per Montanino-seguire indicazioni per Asqua inizia la Forestale- più avanti a dx(sbarra) 94 "sentiero dei Tedeschi" single-track di circa 6km - Croce Gaggi- su asfalto a dx per Battilocchio-poi a sx forestale- subito dopo a dx sentiero 76 "la via dei legni" (qualche strappo a spinta,ambiente molto bello) - arrivati sul crinale a dx sul GEA 00-Prato al Soglio-Prato Bertone-Gioghetto-Prato alla Penna- Passo Fangacci- arrivati allo spiazzo davanti ai tavoli sentiero Gea ct segnato(bianco e rosso) ma non tabellato- usciti sull'asfalto poche decine di metri poi subito a sx sentiero natura (alla zona tavoli pic-nic il sentiero continua lungo la staccionata - Ponte di pietra - Il Capanno - poi di fianco all'ingresso del campeggio parte il sentiero, poco dopo bivio con il 72 entrambe scendono a Badia Pataglia a sx passando dal piccolo borgo di Vetriceta a dx più lungo per Casanova.
35 km 1200 metri di dislivello circa.

* punto più critico in discesa sul Cai 68, che compie diversi tagli con la strada asfaltata prestare attenzione, e poi in un tratto nel bosco tornantino ignorante ed esposto su un fosso con sassi smossi.

19 giugno 2010

Ridracoli Express

By Barto

Nonostante il meteo non proprio incorraggiante, ho deciso ugualmente di partire di buon'ora da Ridracoli visto che oramai avevo strappato un bonus mattinata.
Detto e fatto, alle 7 ero già parcheggiato nell'area di sosta sulla strada per l'invaso e alle 8.15 ero al Passo del Vinco dove ho incontrato una tosta coppia (Biker+Bikeressa) partiti presto anche loro per scamparla al temporale in arrivo.







 8.40 prima discesa, antica mulattiera, ora in buona parte sentiero, che dal Borgo di Casanova dell'Alpe porta al Molino di Cortina e Ponte del Faggio. Presenta tratti tecnici alternati da diverse risalite dove il tubo sella telescopico fà la differenza per godere appieno il sentiero in sella.














11.00 seconda discesa, altra bellissima mulattiera che collegava diverse abitazioni rurali: Campo dei Peri, Farniole di Sopra e di Sotto e le Caselle. Sentiero mai troppo tecnico e molto lungo, con qualche rilancio, che porta quasi fino al parcheggio.....fantastico!


Panorama verso la diga dal 231



Ore 11.30 sono alla macchina.....e ancora non piove!


Ore 13.30 sono a tavola con la Tagliatella...ahhhaaa!



30 km e 1200 metri di dislivello, è proprio il caso di dire: "partendo di buon'ora il meteo ti rincuora"

10 giugno 2010

Sorgenti del Fiume Marecchia - Alta Val Marecchia

By Barto

Escursione fantastica nell'Alta Val Marecchia. Da tempo avevo intenzione di raggiungere le sorgenti del Fiume Marecchia a cavallo della mia amata bike.Visto che sfocia a Rimini (la mia città), mi sembrava doveroso avventurarmi fra natura e storia di questa valle che in fondo sento anche un po' mia. Già tempo fa insieme all'amico Cristiano, avevo compiuto un bel tour partendo dal mare, ma non eravamo saliti da quelle parti, ciò nonostante eravamo rimasti entusiasti, tant'è vero che la nostra escursione era piaciuta anche ad una rivista del settore che la pubblicò: Mountain Bike World
Devo ammetere che siamo veramente fortunati ad avere posti così a soli 50 km dal mare!

Sentiero C5 e C6 bellissima Forestale che attraversa tutti i Borghi più suggestivi della zona, parte da località Giardiniera e arriva a Fresciano ben 21 km passando per Monte Botolino




























  un simpatico amico mi fà compagnia appena partito

























Borgo di Campo

in vista del Borgo di Gattara




 il fiume Marecchia scorre nella valle





























  si continua a salire su forestale












Monte Botolino, antico Borgo a 900 metri che conta solo 2 residenti!
sullo sfondo l'Alpe della Luna



















deviazione verso le sorgenti




























  si attraversano prati e si entra nel bosco   





























 il Marecchia quì è ancora un torrente


























finalmente ci siamo: il fiume nasce sul Monte Zucca a 1003 metri




































Seppur soddisfatto, decido di continuare e raggiungere anche il Monte Fumaiolo e l'Eremo di San Alberico da dove prima  una vecchia mulattiera (strada Granducale) poi un bel sentiero tecnico mi riconducono in discesa alla macchina, dopo 61 km e 1500 metri di dislivello.































per oggi è tutto.....Grazie Max funziona!














9 giugno 2010

Alpe della Luna

By Barto

La mogliettina lavora, i bambini sono in campeggio e.....il babbo cazzeggia in MTB!!!
Riserva naturale dell'Alpe della Luna , tra Valtiberina Toscana e Marche


E' da tempo che avevo il desiderio di arrivare ai margini della Ripa della Luna per vedere dal vivo il grande salto di 250 metri a forma di falce....che emozione!
Arrivare in cima con la mtb non è proprio facile, l'anno scorso ci avevo provato con il Bema cercando di salire da Bocca Trabaria per il sentiero di crinale, ma nonostante lo splendido giro intrapreso la missione fallì. Ieri invece,dopo aver perso diverse ore in sentieri impraticabili dal versante di Badia Tedalda....l'Alpe mi ha accettato e premiato!
Il sentiero "NUMBER FIVE" (cai 5) che scende dalla vetta è un fantastico Mambo di circa 4 km in single-track immerso nella faggeta, la parte alta a tornanti con gradoni di roccia, tecnici al punto giusto (si riesce a chiuderli in sella) poi diventa più veloce con qualche rilancio. Arrivato in fondo però non sono riuscito a trovare l'imbocco del sentiero (P1) che continua a tornanti giù fino a valle per seguire poi il corso del torrente presalino, chiuderre il giro così sarebbe stato da incorniciare ma....essendo un pochino stanco... ho deciso di rimandare l'ulteriore esplorazione e di finire su forestale in discesa verso la macchina.
In sostanza: 8 ore di avventura,percorrendo 55 km in mtb e 50 minuti di "portage" sul ripido sentiero 8A per arrivare in vetta a monte dei Frati.

Qualche Fotuzza:
da sopra la Ripa della Luna

Autoscatto all'arrivo sul crinale dopo 50 minuti a spinta


meritato riposo
vecchio faggio














 sentiero di crinale Gea 00 immerso nell'aglio selvatico


 forestale dell'andata verso il Passo dello Spugnolo (si prende dopo il valico di Via Maggio scendento verso Sansepolcro, è la via più veloce.



La forestale del rientro che parte da Monterano



Il mio Avatar si riposa


prima ero lassù
 Natura incontaminata

























La Cascata del Presale